Ricordo di Arturo Carola

RENATO DE FUSCO
La morte di una persona cara, di solito e a parte le piccole formalità di rito, non si ricorda per iscritto, ma quella di Arturo Carola, avvenuta alla fine dell’anno scorso, mi dà questa possibilità perché, oltre ad essermi amico, egli era anche l’editore di questa rivista.

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