Note per una semiologia figurativa

DE FUSCO-PALMIERI-PASCA
La diffusa esigenza d’un metodo per lo studio delle esperienze figurative intese come linguaggi viene qui proposta quale estensione ai settori della linguistica strutturale. Tale estensione non va considerata come un meccanico parallelo fra due diverse categorie di fenomeni, ma come tentativo di adottare un modello metodologico. Limiteremo il nostro esame ad alcuni campi dell’arte: architettura, urbanistica, arti visive, design e determinati aspetti dei mass media, intesi non come espressioni artistiche, ma nella lor dimensione culturale; e ciò perché riteniamo che la problematica estetica esorbiti da un primo approccio semiologico-figurativo.

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