Historic Urban Landscape: un concetto in costruzione

ROBERTA AMIRANTE
In quanto fenomeno estetico e oggetto storico – scrive Michael Jacob – il paesaggio non potrà mai essere spiegato in modo esaustivo 1. L’aggiunta dell’aggettivo “culturale” alla parola paesaggio, da un lato contribuisce a complicare ulteriormente questa spiegazione dall’altro chiarisce un aspetto importante: il paesaggio non esiste in sé, non ha una natura “ontologica”, è sempre il frutto di una relazione tra un soggetto e un oggetto. Il paesaggio esiste quando viene “percepito”, e questa percezione (ce lo insegnano le teorie estetiche) è sempre legata a una interpretazione più o meno soggettiva. Ma in questo aggettivo c’è di più: c’è la consapevolezza che lo sguardo che “produce” questo paesaggio non è un semplice esercizio dei sensi, e non è neanche uno sguardo neutrale; e che il prodotto di quello sguardo non rientra solo nella sfera delle sensazioni, della sensibilità.

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